All’interno delle previsioni meteo potrebbe capitare di trovare, all’inizio del bollettino scritto, la dicitura ”Avvisi”.
Si tratta di un semplice richiamo a fenomeni meteorologici che potrebbero risultare di particolare intensità o rilevanti per il nostro territorio. Nello specifico riguardano piogge, temporali, vento forte, neve, nebbia, pioggia congelante e condizioni meteo-marine avverse.
Viene fornito un avviso anche in caso di disagio bioclimatico elevato dovuto al caldo umido.
Non si tratta di ”allerte meteo” che ricordo possono essere esclusivamente emesse dagli enti preposti, ma semplicemente un appunto rapido che mette da subito in chiaro la presenza di condizioni meteorologiche particolarmente degne di nota.
Di seguito i criteri con cui comparirà la scritta ”avviso”.
Piogge: se presenti in forma diffusa sul territorio, con accumuli (non puntuali) superiori a 30-40 mm in 6-12 ore, oppure per accumuli superiori a 60 mm in 24 ore.
Temporali: se previsti vengono segnalati pressoché sempre anche negli avvisi, in particolare nella stagione estiva considerato il pericolo per le attività all’aperto.
In linea di massima si considerano rilevanti temporali che possono presentare raffiche superiori a 70 km/h, grandine con diametro di 3 cm o superiore, superamento dell’intensità di 30 mm/h.
In caso di raffiche superiori a 90 km/h, precipitazioni con intensità superiore a 50-60 mm/h e totale superiore a 70 mm viene data l’indicazione di ”temporali forti”.
Pioggia congelante: se viene ravvisata una probabilità anche bassa che si verifichi il fenomeno, pur in forma localizzata, viene indicato nella sezione ”avvisi”.
Neve: se prevista, anche con bassa probabilità, sulle zone di pianura e costa, viene indicata nella sezione ”avvisi”. Per le aree collinari viene indicata solo se è previsto un accumulo al suolo di almeno 5 cm.
Nebbia: viene indicata esclusivamente se particolarmente estesa e persistente (almeno 12 ore comprendendo la fascia di buio o almeno 6 ore se in fascia diurna) e con visibilità inferiore a 150 metri.
Vento: viene indicato se previsto un vento medio forte (superiore a 40 km/h) o se sono previste raffiche, non associate ai temporali, superiori a 50 km/h, con la dicitura ”venti forti”. In caso di vento medio forte (superiore a 40 km/h), con raffiche superiori a 70 km/h la dicitura recherà ”venti di burrasca”. In caso di vento medio forte (superiore a 40 km/h) o molto forte (superiore a 70 km/h) con raffiche prossime o superiori a 100 km/h, la dicitura recherà ”venti di tempesta”.
Condizioni meteo-marine avverse: avviso per mare agitato (onda superiore a 2.5 metri) e avviso per livelli del mare elevati (superiori a 70 cm).
Avviso per caldo: viene fornito un avviso in caso di previsioni di disagio bioclimatico elevato dovuto al caldo umido.