Bora vs. Maestrale: una tipicità del territorio romagnolo

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Guardate cosa potrebbe succedere nelle prime ore di sabato 30 novembre: si potranno già registrare 10/12°C lungo la costa e pochi chilometri verso l’entroterra non più di 4/6°C

E’ interessante questa previsione perché fornisce uno spunto didattico per spiegarvi una situazione tipica del nostro territorio.

Come mai si crea questa differenza di temperatura?

Tutto è dovuto alla diversa tipologia di vento atteso sul nostro territorio.
Difatti sono previsti venti di Bora da Nord-Est sul mare e fin sulla costa, anche con qualche raffica fino a 50-60 km/h tra la notte e la mattina di sabato.

Una Bora che però non avrà inizialmente la forza di spingersi verso la pianura e la collina, dove predominerà una ventilazione più debole di Maestrale da Nord-Ovest. 

Ed è proprio questo quadro di ventilazione a determinare la marcata differenza termica: la Bora, pur essendo un vento freddo, raccoglie un po’ di calore nel suo scorrimento sul mar Adriatico, favorendo quindi l’aumento di temperatura nelle località interessate.

Lo stesso non si può dire della ventilazione da Nord-Ovest che prima di giungere da noi attraversa un ampio tratto di ‘’fredda terraferma’’.

Ed ecco spiegato anche nell’arco di pochi chilometri possono registrarsi anche importanti differenza di temperatura.

Inoltre, questo comportamento dei nostri venti è tipico sul nostro territorio ed è lo stesso motivo per cui nella maggior parte dei casi, con venti di Bora tesa sulla costa solitamente non nevica mentre può farlo, anche in zone di pianura molto limitrofe ad essa, fin dove spira il Maestrale. 

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